Pubblichiamo un report sulla diffusione in Italia della variante di SARS-CoV2, elaborato ricercatori Rossella Tufano e Angelo Boccia (nella foto), del gruppo di Bioinformatica del CEINGE guidato dal professore Giovanni Paolella.
Lo studio si basa su dati tratti da GISAID e aggiornati al 21/06/2021.
Sono state selezionate in Gisaid (https://www.gisaid.org) le sequenze campionate in Italia nell’ultimo mese, tra il 20/05/2021 ed il 21/06/2021.
Delle 1193 sequenze totali, 108 (circa 9%) corrispondono alla variante Delta (B.1.617.2), in aumento rispetto a quanto riportato per il periodo 15/05/2021 - 16/06/2021, in cui corrispondevano al 3.4%.
Attualmente le sequenze di tipo Delta sono così distribuite:
Puglia (38 sequenze, circa 35%)
Campania (3 sequenze, circa 3%)
Lazio (1 sequenza, circa 1%)
Lombardia (1 sequenza, circa 1%)
Sardegna (5 sequenze, circa 5%)
Sicilia (1 sequenza, circa 1%)
Trentino-Alto Adige (28 sequenze, circa 26%)
Umbria (11 sequenza, circa 10%)
Veneto (20 sequenze, circa 18%)
La variante Alpha (B.1.1.7) continua ad essere preponderante (883 sequenze), pur passando dal precedente 79% all’attuale 74%.
N.B. Queste statistiche sono basate sulle sequenze pubblicate in Gisaid e pertanto non possono rappresentare l’esatta diffusione del virus sul territorio.